08 Ottobre 2023
Assegno unico, in arrivo aumenti dal 1° gennaio 2024
Grazie alla rivalutazione e all’effetto dell’inflazione, l’assegno unico aumenta a partire dal 1° gennaio 2024: ecco i nuovi importi e cosa cambia.
Il Governo ha stimato la
rivalutazione dell’assegno unico che verrà applicata dal 1° gennaio 2024: con l’approvazione del Nadef, e in base all’andamento dell’inflazione, è previsto un
aumento degli importi pari al 5,3%. Ma che cosa significa?
Ecco cosa cambia con la rivalutazione e quali sono gli effetti dell’inflazione sull’assegno unico:
tabelle, importi e aumenti previsti per il prossimo anno.
Assegno unico 2024, cos’è l’effetto inflazione e cosa cambia
Quando parliamo di rivalutazione dell’
assegno unico – o di qualsiasi altro sussidio o prestazione sociale erogata dall’INPS, comprese le pensioni – facciamo riferimento all’
effetto dell’inflazione sugli importi dei sussidi.
Infatti, ogni anno l’ISTAT denota l’andamento dei prezzi al consumo e fissa una
percentuale che dovrà essere applicata alle singole agevolazioni affinché si possano adeguare all’aumento generale dei prezzi.
All’aumento dei prezzi al consumo, quindi, deve corrispondere un aumento dei sostegni statali per le famiglie e conseguentemente anche un adeguamento delle soglie ISEE.
Con l’approvazione del Nadef sono stati stimati i
nuovi aumenti sull’assegno unico che verranno applicati
a partire dal 1° gennaio 2024.
Assegno unico, ecco di quanto aumenta nel 2024
Secondo le previsioni del Governo, dal 1° gennaio 2024 l’assegno unico aumenterà per le famiglie con una
rivalutazione stimata al
5,3%.
Le stime sull’andamento dell’inflazione in Italia sono state riviste al ribasso – inizialmente erano fissate al 5,4% – in quanto l’economia si sta lentamente riprendendo.
La percentuale ipotizzata dal Governo
non è certo sia quella definitiva, ma anzi potrebbe variare in base a quanto descritto dall’ISTAT. Il valore definitivo dovrebbe arrivare attorno a novembre o dicembre di quest’anno.
Tutti i nuovi importi dell’assegno unico dal 2024
Ma in termici monetari,
di quanto aumenta l’assegno unico nel 2024 grazie all’effetto dell’inflazione? Lo scorso anno abbiamo beneficiato di una rivalutazione all’8,1%, mentre per quest’anno la percentuale dovrebbe essere più contenuta.
Ipotizzando una
rivalutazione al 5,4%, i nuovi importi dell’assegno unico sarebbero i seguenti:
- Quota base per figli minorenni – da 189,20 a 199,41 euro(aumento di circa 10 euro);
- Quota base per figli maggiorenni ovvero maggiorazione per figli successivi al secondo – da 91,90 a 96,86 euro(aumento di circa 5 euro);
- Maggiorazione per i genitori percettori di reddito – da 32,40 a 34,14 euro(aumento di circa 2 euro);
- Maggiorazione per figli non autosufficienti – da 113,50 a 119,62 euro(aumento di circa 6 euro);
- Maggiorazione per figli con disabilità grave – da 102,70 a 108,24 euro(aumento di circa 5,50 euro);
- Maggiorazione in favore delle mamme under 21 – da 21,60 a 22,76 euro(aumento di circa 1 euro).
Non è prevista l’applicazione della rivalutazione, invece, sui 150 euro al mese spettanti alle famiglie con almeno 4 figli a carico.
Come cambiano le fasce ISEE
Di pari passo con l’adeguamento degli importi all’inflazione, anche le soglie ISEE verranno modificate in funzione dell’indice dei prezzi al consumo.
In questo senso, sempre considerando una rivalutazione pari al 5,4%, la
soglia minima ISEE con la quale ottenere l’importo massimo dell’assegno unico passerebbe da 16.215 euro a
17.100 euro (circa).
La
soglia massima, invece, salirebbe a
45.574 euro (mentre ad oggi è pari a 43.240 euro). A fronte di questo ISEE spetterebbe il minimo importo dell’assegno unico, pari a:
- 57,02 europer i minorenni (54,10 euro oggi);
- 28,45 europer i maggiorenni (27 euro oggi).
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